"Senta, mi può fornire il numero di telefono di un signore se le do il codice fiscale?"
L'addetto ride, pensando ad uno scherzo. "No, signora. Possiamo trovarlo solo se mi da il gruppo sanguigno".
"B positivo".
_______
"Io devo farle una domanda"
"Cosa le serve Signora?"
"Ieri è venuta a trovarmi un'amica e mi ha chiesto di fare una telefonata al figlio, che si trova in Germania per lavoro. Io le ho detto che costava troppo, ma lei mi ha risposto che si era portata il telefono da casa sua e che così la chiamata veniva addebitata nella sua bolletta."
_______
"Potrei permettermi un numero riservato?"
"Solo in via eccezionale."
"Allora niente. Io sto in via Sardegna."
_______
"Non riesco a trovare il numero di telefono della società SIAM di Milano."
"Savona, Imola, Ancona, Monza?"
"No, mi serve solo quella di Milano."
_______
"Mi può dire che numero ha la Barilla?"
"Desidera il numero verde?"
"No, voglio il numero di telefono."
_______
"Spiegatemi perché diavolo mi avete tagliato il telefono."
"Signora, lei risulta morosa…"
"Ma cosa dice? Io ho settant'anni!"
OP: Buongiorno.
CL: Pe' intestamme u'telefonine, come devo fa'?
OP: Se mi manda la documentazione via fax la effettuo io personalmente. Mi mandi tutto via fax al numero.
CL: Giuvino', se mi dicite addo' sta' sta VIA FAX v'a port'io a mano!
_______
OP: Ma lei ha il contratto oppure un cellulare ricaricabile?
CL: Ma, io, veramente ho quello con la batteria!
_______
CL: Buongiorno, vorrei avere delle informazioni sulla tariffa duello.
OP: Forse si riferisce all'opzione "duetto"?
CL: Sì, sì, all'opzione duello.
_______
CL: Per disinnescare la segreteria come devo fare?
OP: Chiami gli artificieri!
CL: Mi dà il numero?
_______
CL: Ma lei è sicura che non mi hanno inclonato il telefono?
_______
CL: Buongiorno, vorrei la procedura per inserire la segreteria.
OP: Può scrivere che gliela detto?
CL: No, signorina, non posso scriverle chi me l'ha detto!
_______
CL: Non mi va più il telefonino.
OP: Cosa le compare sul display?
CL: Verificare SIM.
OP: Allora dovrebbe come prima cosa estrarre la scheda del telefonino e provare a pulirla...
CL: Sì, sì, me l'ha già detto una sua collega, ho pulito la scheda con la trielina ma continua a non funzionare!
_______
CL: Mi è arrivato un messaggio che mi diceva che sto per esaurire il credito, niente, volevo dirvi che oggi vado a ricaricare, se la cosa vi può tranquillizzare!
OP: ?!? Va bene.
CL: Arrivederci!
_______
CL: Quando il telefono si spegne non riesco più a rimetterlo in moto!
_______
CL: Voi siete dei ladri. Queste batterie che costano così tanto e durano così poco!
OP: In che senso, scusi?
CL: Insomma, le compro, durano un giorno o due, e poi sono costretto a comprarne delle altre!
OP: Ma scusi... (lunga pausa di silenzio perché gli viene da ridere) ma lo sa che si ricaricano le batterie?
CL: Si ricaricano? E come?
_______
CL: Buongiorno, volevo sapere il mio credito.
OP: Deve chiamare il 916.
CL: No, io il 916 non lo chiamo, sono dei maleducati!
OP: Ma signore, è una fonia!
CL: L'altro giorno ho chiamato il 916 e gli ho chiesto quant'era il mio credito e loro mi hanno risposto: e che cazzo ne so io del suo credito!
(Probabilmente il cliente ha chiamato il 116)
_______
CL: Ma è vero che se con il gioco del Nokia, il serpentello che gira, faccio 1000 punti, voi mi regalate 50.000 lire di ricarica?
_______
OP: Scusi, il suo telefonino è un TACS o un GSM?
CL: Un NOKIA!
_______
CL: Buongiorno, ho lo STARTREK della MOTOROIL...
_______
CL: Buongiorno, sono il possessore di un telefonino TAXI, ho la cartella dei soldi scarica.
_______
CL: "Vorrei prenotare una telefonata".
OP: "Deve comporre il numero 10 sulla tastiera".
CL: "E come faccio? I tasti sul mio apparecchio arrivano solo a 9".
_______
CL: "Sto cercando il numero di una ditta che costruisce profilattici in metallo..."
_______
CL: "Vorrei il numero del signor Mario Sansoni".
OP: "Mi spiace, ma e' riservato e non posso darglielo".
CL: "Si', ma io sono un suo amico. Se non ci crede posso dirle com'e'. E' alto, con la barba..."
_______
CL: "Scusi, mi serve il numero della Hewlett-Packard".
OP: "Mi fa lo spelling, signora?".
CL: "Si vergogni, sporcaccione!"
_______
CL: "Salve, dovrei fare una domanda per un nuovo impianto".
OP: "Mi dice l'indirizzo?".
CL: "Via Roma 15".
OP: "Piano...".
CL: (scandendo le parole e lentamente): "Via Roma 15"
venerdì 14 dicembre 2007
..E approposito di mondo, ci sono anche quelli che...
Dalla mente malata di: MrWolf alle ore 16:27 0 commenti
giovedì 13 dicembre 2007
..Perchè è Così Che Va' Il Mondo..
Era da un po' di tempo che non mi mettevo a fare fotomontaggi, ma con l'occasione del blog, sono tornati di moda, tra le mie abitudini, devo solo rifare un po' la mano, perciò, accontentatevi!
L'occasione di oggi, è la fede.. Infatti, ina mia amica, la Madonna (foto 1), è stata oltraggiata con un fotomontaggio (foto 2), che è stato scoperto dai RIS di Parma;
l'autore, pare che sia un certo Ghira, un lestofante, un professionista venuto forse dall'est, il quale probabilmente non ha ricordi di me, ma lavoravamo per la stessa agenzia, che si riproponeva di mettere in ginocchio l'economia mondiale, a suon di fotomontaggi, appunto.
Dopo diversi anni di duro e straziante lavoro, abbiamo deciso di dire basta, con quel mondo di allegra disonestà, e l'agenzia si sciolse, come neve al sole.. Cominciammo un nuovo lavoro insieme, onesto, ben retribuito, e appagante; lavoravamo assieme nelle miniere dell'Alsazia, e della Lorena, due nostre care amiche francesi. Quel lavoro ci permetteva di portare avanti la nostra più grande passione: addestrare criceti e scoiattoli alla caccia al mammut.. Questo nuovo lavoro rendeva felicissimi entrambi, fino a quando, in una triste notte d'aprile, ghira vide il suo canarino preferito, il menagramo Mario, morire tra atroci sofferenze, a causa della fuga di un gas nobile, nel sottosuolo... Questo gas, diceva "Io sono nobile, nn potete rinchiudermi qua dentro, e ora me ne vado!"
Ghira non fu più la stessa persona, da quel giorno, e cominciò a dare di matto, trasformado tutti i suoi preziosi criceti, in trappole mortali, killer senza scrupoli, e tutte le foto dei suoi più cari amici, in blasfeme manifestazioni del demonio che si era instaurato in lui, dopo quella terribile notte.
Ebbene in questo post mi vedo costretto a vendicare l'ultimo suo osceno e blasfemo lavoro, il fotomontaggio della Madonna...
(se non tornano i conti, ti basterà leggere uno qualsiasi dei miei post!)
Cordiali saiutti, Wolf!
Dalla mente malata di: MrWolf alle ore 10:35 3 commenti
martedì 11 dicembre 2007
Cucciolo usato (quasi nuovo)...
..Lo so, non dovrei usare il blog per queste cose, però questa è una cosa seria, qui si tratta di affidare un tenero cucciolo a qualcuno che sappia prendersi cura di lui.
Fin dalla tenera età di 57anni, questo batuffolo ha lavorato in un cantiere edile, e il suo lavoro era quello di collaudare i caschetti: facevano cadere sul suo esile cranio peloso, dei pesantissimi mattoni refrattari.. Cosa c'entrano i caschetti? Direte voi.. Ebbene i caschetti lui li teneva ben saldi tra le sue piccole ossute zampette, e quando il mattone lo colpiva, complice anche il fatto che l'animale era privo del dito opponibile (sviluppato in seguito in circostanze misteriose), il caschetto scivolava via dalle sue zampette, cadendo fragorosamente a terra.. Se il caschetto, o uno dei suoi componenti (naso finto, occhiali, baffi, pesci vivi) si fossero rotti, questo non sarebbe stato omologato per l'uso nei cantieri.
L'arpia, che non era certo un asso in cucina, faceva del suo meglio per preparargli il suo squisito brodo, e ci metteva dentro tante gustose spezie, e tanto amore, ma il povero Scurlaz™ non era mai pienamente soddisfatto..Fu così, che il nostro eroe decise di andarsene, lasciando il suo ambito posto di lavoro e la cara arpia, prese su la sua sportina, e partì verso nuovi orizzonti: Arrivò, e appoggiò la sua sportina.
Si sentiva finalmente a casa, in quel lugubre posto, era felice, come uno felice.
Pochi minuti più tardi, il protagonista della storia, tanto tempo fa, prese la sua decisione: doveva trovare un altro lavoro.. Si diresse senza pensarci 2 volte, all'umana; lì trovo una graziosa signorina, che gli diede tutto il suo supporto, per trovare un lavoro, e fu così, tanto tempo fa, che il cucciolo, ormai ultrasettantenne, trovò lavoro come sturalavandini, all'auchan; il lavoro era duro, ma molto gratificante, si sentiva appagato quando vedeva l'acqua scendere sinuosa dallo scarico, e tutto semplicemente infilandosi nudo nel tubo, e liberando gli ingorghi masticando con i suoi dentini cigliati tutto il colesterolo che si accumulava là dentro, in cui scendeva di tutto: polli allo spiedo, abbigliamento uomo donna e bambino, anziani, ruspe, alti prelati, traffico, cucchiai, foglie di siepe, piedi, piante, refil delle penne a sfera, medici, partiti politici, Milosevic, aziende, figli e cognati.
La paga non era male, un tozzo di pane, quattro cipolle usate, e delle graffette in acciaio inossidabile, con cui graffettare veramente di tutto.
A quel punto decise che era il momento di mettere su famiglia, e lo fece. I figli ormai erano adulti, e scapparono con tutti i suoi averi, insieme alla moglie, e le tanto bramate antilopi.
A questo punto, Scurlaz™ decise che era giunto il momento di trovare una famiglia, e mise il suo annuncio su Aladino, dove l'ho scovato:
No perdi tempo! Ore pasti, chiedere di Pancrazio.
Dalla mente malata di: MrWolf alle ore 10:51 4 commenti
domenica 9 dicembre 2007
..Si riparte da qui, dunque..
Dicevamo? Ah, sì, l'arca di MOSE'...
rotolando sulle braci di un camino fumante di invidia; questo focolare serviva a Paride x riscaldare il suo occhio blu, che penzolava dal basso della sua stessa inutile e miserabile vita. A quel punto, dall'alto della sua plurimillenaria esperienza di tecnico delle lavatrici, disse: "Sì, certo, senza dubbio alcuno sarò presente anch'io, alla parata dei macellai veneziani e vegetariani, ma badate a queste parole, verrò in forze".
Fu così, che, con fare da esperto cuoco delle ardenne, Mosè prese a filare la lana, e il lumino, che a quel punto non fu più in grado di compiere il suo dovere (uccidere l'arca, e rimettere le acque), se ne sbottò: "E insomma, con queste roulotte, la facciamo finita? Se continuate così mi vedrò costretto!" disse.. Il vecchio amico, furbo come una vecchia faina decrepita, interruppe la sua operazione di drenaggio, e ne iniziò un'altra, più vecchia, che non aveva nulla a che fare con la precedente, ma sembrava ben fatta, e di buone spelanze (LICOLAA!).
La vecchia faina di prima, entrò sbattendo la porta..
"Hei vecchio" disse al vecchio "vieni con me, questa vecchia stamberga, sta andando troppo oltre, con le sue vergognose parole, e la sua lunga lingua di fuoco".
Poco fa, ho appositamente omesso di dire che l'incauta cicala, non è mai stata una grande amica e sostenitrice del lumino, e non credeva alle parole dei soliti politicanti, ma se ne andò comunque.
Torniamo a noi, e alla nostra storiella: I giovani Hansel&Eva, e Adamo&Gretel; Queste due coppie di scambisti cialtroni e insolenti, sono vissuti nella stessa pianta, per diversi minuti; si trattava di una pianta della famiglia delle betulaceae, una betulla che comprendeva una bifamiliare, due bilocali locati su due diversi piani dello stesso locale, uno poco sopra all'altro, nella biforcazione in cui si diramano i vari canali del delta del Nilo. In quell'area, le svariate specie di canguri, rendono la vita piuttosto tosta ai poveri e più affamati pesci cianotici, tuttavia. State tranquilli, non vi farò subire un sermone sull'unità tassonomica fondamentale, mi limiterò a salutarvi caldamente, dandovi appuntamento alla prossima scoperta: Come sfruttare il malcontento dello scaldabagno a cetrioli deidratati mistici, e della carrozza dalle corde d'acqua temperata, senza rimanere necessariamente offesi o profondamente amareggiati, e traendone anzi, un piacevole beneficio benefico.
Dalla mente malata di: MrWolf alle ore 20:35 4 commenti
2 chiacchiere senza troppe pretese
Ricordatevi, l'ospite è sacro!
Dalla mente malata di: MrWolf alle ore 20:27 6 commenti
Mi presento, non faccio venti che cambino il clima!
Eccomi qua,
finalmente trovo il tempo e la voglia per aprire un blog.. Se qualcuno pensa si tratti di un blog serio ed impegnato, purtroppo per lui rimarrà deluso, con buona probabilità, in molti casi, questo posto sarà un insulto all'intelligenza, un inno alla demenzialità, o almeno questa è la piega che vorrei far prendere a questo mio piccolo ritaglio di web.
Fate del vostro peggio, dunque, date sfogo alla parte più idiota presente in ognuno di noi... Oh, idiota in senso buono!
Salumi e patumi a tutti coloro che vorranno leggere o postare qualsiasi cosa!
Ps: scusa Sandrone, ho dovuto farlo!
Dalla mente malata di: MrWolf alle ore 18:20 8 commenti